Gennaio, 2020
15Gen(Gen 15)9:00 pm16(Gen 16)10:30 pmL'odore della libertàRassegna controvento
Dettaglio Evento
Scritto e diretto da Ferdinando Smaldone Con Ferdinando Smaldone, Raffaele Cirella, Salvatore Esposito, Federico Bassano, Vincenzo Pascarella Luigi e Massimo sono due uomini soli. Per motivi diversi, ma soli. Uno ama il
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Dettaglio Evento
Scritto e diretto da Ferdinando Smaldone
Con Ferdinando Smaldone, Raffaele Cirella, Salvatore Esposito, Federico Bassano, Vincenzo Pascarella
Luigi e Massimo sono due uomini soli. Per motivi diversi, ma soli. Uno ama il calcio, l’altro i libri di Émile Zola. Uno è in cerca di un amico, l’altro di un’occasione per liberarsi di un cognome ingombrante; dall’incontro di queste due solitudini nasce un rapporto grande più di un’amicizia e “L’odore della libertà”, l’ultima fatica del regista e attore Ferdinando Smaldone, anima del Teatro Rostocco di Acerra. Con l’assistenza alla regia di Francesca Caprio, Smaldone divide il palco con Raffaele Cirella, Salvatore Esposito, Federico Bassano e Vincenzo Pascarella. Sullo sfondo c’è l’Italia degli anni Settanta, segnata dalle parabole di Gianni Rivera, dalle stragi di ogni colore e, soprattutto, da un regime carcerario “degno” dell’inquisizione spagnola. Luigi, in galera per un furto, dopo un lungo isolamento, uccide un altro detenuto. Un delitto efferato! Massimo, un giovane e inesperto procuratore, è nominato suo difensore. Sembra un processo dall’esito scontato; e, invece, talvolta i perdenti vincono e la storia li chiama a sé. La vicenda, tra la finzione teatrale e la cronaca del tempo, stimola un cambio di paradigma, trasfuso nella Riforma dell’ordinamento penitenziario del 1975: il carattere punitivo della pena cede il passo a quello riabilitativo. Ma i buoni propositi del Legislatore si disperdono nel clima politico e culturale che si respira in Italia: le esigenze di sicurezza dei cittadini e di protezione dell’ordinamento democratico trasformano il carcere da estrema soluzione a soluzione estrema, a principale, e tutt’altro che chirurgico, strumento di repressione del terrorismo e della criminalità. Lo iato tra la promessa contenuta nella riforma e il suo inveramento è sotto gli occhi di tutti, certificato nelle sentenze di condanna della Corte europea dei diritti dell’uomo e, in particolare, nell’ormai celebre “Torreggiani contro Italia” del 2013. Se il destino di quella legge sembra coincidere con il suo fallimento, “L’odore della libertà” riesce a ridare fiato e orizzonte a quella promessa.
La rassegna CONTROVENTO che si propone di indirizzare l’attenzione del pubblico nei confronti della drammaturgia e della danza contemporanea intesa non solo come nuovi testi, ma anche come nuovi interpreti e nuove modalità espressive tutte rigorosamente al di sotto dei 35 anni di età. L’intenzione è quella di stimolare un’attenzione particolare da parte delle giovani generazioni e di meglio articolare, completandola, la proposta teatrale del COMPLESSO PALAPARTENOPE. Una programmazione di spettacoli che recepisce il pullulare di creatività, di proposte, di movimenti, di fermenti intellettuali, di prosa, di musica, di danza e di tutto ciò che il mondo teatrale nazionale è portatore. La creazione di una rete regionale e nazionale che, promuove un’azione di sostegno per i giovani talenti italiani.
Intero € 8
Ridotto under 35/over 65 €5
Durata
15 (Mercoledì) 9:00 pm - 16 (Giovedì) 10:30 pm
Location
CASA DELLA MUSICA